Un momento della inaugurazione della mostra a Senigallia (Ancona)

LA MOSTRA EBREI IN CAMICIA ROSSA RIPRENDE IL SUO CAMMINO NELLE MARCHE

Dopo la lunga, forzata pausa causata dall’ondata pandemica che colpì nuovamente il nostro Paese tra la fine del 2021 e l’inizio di quest’anno, grazie alla Sezione “Garibalda Canzio” di Castelbellino (AN), al suo Presidente prof. Ettore Baldetti ed i soci che la animano, è potuta finalmente riprendere la circolazione della mostra Ebrei in camicia rossa. Mondo ebraico e tradizione garibaldina fra Risorgimento e Resistenza, promossa dal nostro Ufficio Storico, con ben due tappe marchigiane nelle città di Ancona e Senigallia. Dopo l’inaugurazione bolognese e la successiva tappa riofreddana, svoltesi entrambe nel corso del 2020, la mostra ha fatto tappa – tra la fine di maggio e l’inizio di giugno – nella sede della Deputazione di Storia Patria per le Marche, sita nell’amena cornice di Piazza Stracca ad Ancona. Il 27 maggio, un venerdì, si è tenuta l’inaugurazione alla presenza dei curatori Matteo Stefanori, Andrea Spicciarelli e Simone Zappaterreno. L’evento, moderato dal padrone di casa, il Presidente della Deputazione prof. Carlo Pongetti (ben coadiuvato dalla Segretaria prof.ssa Anna Falcioni), ha visto susseguirsi – di fronte ad un pubblico numeroso e interessato – gli interventi del dott. Marco Ascoli Marchetti, Vice-presidente della Comunità Ebraica di Ancona, del prof. Baldetti Presidente della Sezione di Castelbellino, che molto si è speso nell’organizzazione di questa e della successiva tappa senigalliese, e di Spicciarelli. Nelle giornate successive, l’apertura al pubblico è stata garantita dai soci della Deputazione, ai quali va tutto il nostro apprezzamento assieme ai nostri sinceri ringraziamenti.

Il successivo venerdì 6 settembre, presso l’accogliente sede dell’Associazione “Augusto Bellanca” di Senigallia – nella centralissima via Marchetti – si è quindi svolto il secondo taglio del nastro. In questa occasione, dopo i saluti istituzionali del Vice-sindaco ed Assessore comunale alla Cultura Riccardo Pizzi (portati anche a nome del Sindaco Olivetti) e quelli del Vice-presidente della Comunità Ebraica di Ancona Ing. Remo Morpurgo, il Presidente dell’Associazione “Bellanca”, Ing. Pasquale Bencivenga, ha tenuto un’appassionata relazione sulla storia della comunità ebraica italiana e locale, alla quale hanno fatto seguito i discorsi del prof. Baldetti, che ha ricordato – come già ad Ancona – le rette figure dei fratelli Ugo Guido e Rodolfo Mondolfo (entrambi nativi della città adriatica), e di Andrea Spicciarelli, direttore dell’Ufficio Storico ANVRG e tra i curatori della mostra. La manifestazione, che non sarebbe stata possibile senza il coordinamento organizzativo della prof.ssa Patrizia Servizi e dell’apporto dei soci della “Bellanca”, ha anch’essa goduto della presenza di un pubblico folto ed attento, confermando l’interesse delle tematiche toccate ed esplorate nella mostra. La platea si è poi confermata in occasione delle tre conferenze che sono state organizzate nelle settimane successive a latere dell’esposizione: la prima ha visto il Comandante Claudio Bruschi (socio della Deputazione anconitana di Storia Patria) trattare del Contributo ebraico alla Prima guerra mondiale, con riferimento agli ebrei marchigiani; la seconda è stata animata dal prof. Marco Severini sulla storia della comunità ebraica italiana nel Risorgimento, tema ripreso anche dall’Ing. Morpurgo e dalla prof.ssa Maria Luisa Moscati nella terza ed ultima conferenza, rinviata di qualche giorno all’indomani della tragica alluvione che ha colpito la città marchigiana lo scorso settembre.

Nella sua tappa senigalliese (patrocinata dal Comune e, come quella precedente, dalla Comunità Ebraica di Ancona) la mostra è stata attraversata e visitata da svariate scolaresche del territorio, un aspetto questo che rispecchia uno degli obiettivi originari della riflessione proposta dai curatori (i già citati Stefanori, Spicciarelli e Zappaterreno, nonché i proff. Eva Cecchinato e Federico Goddi), ovvero quello di fornire un ulteriore strumento didattico alla comunità scolastica – nella sua duplice emanazione di corpo docente e studentesco – per approcciarsi in modo innovativo all’argomento proposto e più in generale alle svariate e complesse tematiche risorgimentali e resistenziali. Proprio a tal proposito, è in via di definizione da parte dell’Associazione “Bellanca” e dalla Sezione ANVRG di Castelbellino un concorso letterario che si rivolgerà proprio a quegli studenti medi che hanno visitato la mostra e che si svolgerà con la collaborazione dell’Ufficio Storico del nostro Sodalizio. Ai vincitori del concorso, che verranno premiati in occasione della Giornata della Memoria del prossimo anno, sarà consegnata una copia del catalogo della mostra (finanziato come l’esposizione dal contributo annuale del Ministero della Difesa), che andrà in stampa nelle prossime settimane e che – con l’aggiunta di una linea del tempo, di nuove schede biografiche e della traduzione di tutti i suoi contenuti in lingua inglese – fungerà da ulteriore strumento di conoscenza della particolare e significativa storia del secolare impegno in camicia rossa degli ebrei italiani. (Andrea Spicciarelli)